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A decorrere dal 1° gennaio 2022 il decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2020 ha ridotto ulteriormente la soglia per l’utilizzo del denaro contante e di titoli al portatore, fissando il divieto di trasferimento per importi pari o superiori a 1.000 euro.

Tuttavia, per effetto di un emendamento approvato al decreto Milleproroghe pubblicato il 28 febbraio u.s. in Gazzetta Ufficiale, viene rimandata al 2023 tale riduzione della soglia di utilizzo del contante.

Questo nuovo limite, combinato con quanto già previsto dal D.Lgs. 209/2005 e relativi regolamenti emanati dall’Ivass, genera i seguenti effetti:

  • divieto assoluto di incassare assegni bancari o postali privi della clausola di non trasferibilità;
  • per il ramo Vita: divieto assoluto di incassare premi di qualunque importo in denaro contante;
  • per le coperture afferenti al ramo Automobili (RCA e garanzie accessorie): il pagamento in denaro contante è consentito unicamente per importi inferiori ad € 2.000 per ciascuna rata;
  • per i restanti rami assicurativi: il pagamento in denaro contante è consentito soltanto se il premio totale annuo è inferiore ad € 750 complessivi.

La violazione di tali norme prevede sanzioni sia per chi paga sia per chi riceve.

 Ai nostri clienti consigliamo sempre il pagamento tramite bonifico bancario che consente la tracciabilità e testimonia l’effettivo avvenuto pagamento del premio.